Handmade

LA CURA DEI DETTAGLI NEL FATTO A MANO

“Nella vita non raccogli ciò che semini, raccogli ciò che curi”

Oggi vi parlerò di “dettagli”. Partiamo da un presupposto: nel momento in cui si decide di vendere ciò che realizziamo con le nostre abili mani, tutto deve essere curato e nulla,ma proprio nulla,va tralasciato. Per capire meglio questo concetto, è importante pensare non da creative ma da clienti e vi spiego perché.

Dopo che finalmente avete scelto un nome per le vostre creazioni, un logo e  dove pubblicizzarvi sul web,scegliendo i social ed il market place che più fa per voi,  iniziate a  lavorare tanto, ma tanto tanto senza demoralizzarvi e senza allentare il ritmo, prima o poi i risultati arriveranno, ma sappiate che ci vuole tempo e dedizione . Chi spera di raggiungere il successo in un lampo, per quel che mi riguarda è già fallito in partenza e fa prima a smontare tutto e a dedicarsi al ping pong o ad osservare le stelle. Chi raggiunge determinati livelli,  non è certamente perché è stato fortunato, la fortuna è casuale e noi non ci affidiamo certamente al caso bensì alla fatica ed al sudore. Arriveranno LE PRIME  richieste. Molti saranno curiosi, altri invece vorranno proprio acquistare e non potrete certamente farvi cogliere impreparate. Superata l’emozione delle prime vendite, iniziate ad organizzarvi bene, e a fornire tutte le giuste informazioni al cliente compreso il metodo di pagamento. Quindi, in base al : peso, grandezza e materiale utilizzato, stabilite i prezzi delle spedizioni, il corriere a cui affidarvi ed i tempi per realizzare quanto richiesto. Una volta  che avrete tutto pronto,  dovrete anche aver deciso come impacchettarlo, perchè se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora concorderete con me nel dire che il buon fatto a mano si vede anche dalla confezione.

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Usate una tipologia ( al massimo due ) di confezione.La cosa importante è che sia curata , ma contemporaneamente  semplice senza troppi ricamini, per la serie: perdo due ore per creare e quattro per confezionare, ecco, questo non deve accadere.

Io solitamente utilizzo delle bustine trasparenti, delle etichette realizzate personalmente e  alle volte inserisco anche una piccolo cuore in feltro. La mia variante è il nastro… alle volte uso un cordoncino, altre lo spago oppure un filo di lana, la cosa a cui tengo sono i colori, sempre abbinati tra loro. Non dimenticate mai e dico mai di mettere un biglietto da visita ,  ed in base a ciò che create, potreste anche inserire un piccolo certificato di autenticità. Abolite le scritte a mano ad eccezione di chi fa “calligrafia” o di chi lascia una dedica personale dietro un bel biglietto prestampato. Anche i timbri sono un ottima soluzione, ma non quelli commerciali. Se avete un logo, sbirciando sul web troverete tanti siti dove vengono realizzati timbri personalizzati ,se posso darvi un suggerimento, andate su ETSY e vedrete quante meraviglie!

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Se invece realizzate bomboniere allora sarà il caso di unire alla confezione anche un vostro riferimento, perché se di bomboniere si tratta ciò significa che ogni creazione andrà ad una singola persona, ergo un potenziale cliente che se dovesse rimanere colpito ed affascinato dal vostro lavoro si domanderà certamente chi lo produce e come potervi  trovare senza necessariamente chiedere informazioni in lungo e in largo. Sinceramente le classiche etichette adesive le trovo un po’ démodé, quindi ho optato per una targhetta discreta ed intonata che completa la confezione delle mie bomboniere senza dare troppo nell’ occhio. Ma ovviamente è tutta una questione di gusto e praticità.

State certe che il vostro cliente appena riceverà il suo tanto atteso e desiderato pacco, lo osserverà in modo quasi maniacale, tipo scena del crimine… io lo faccio, e se lo faccio io penso che lo facciano anche gli altri quindi, se già la confezione risulterà piacevole alla vista, partiamo bene.  Mi piace poter condividere le mie esperienze sopratutto se possono aiutare chi come me ha deciso di trasformare il proprio hobby in lavoro, quindi auguro a tutte un buon lavoro cercando di trovare la confezione giusta al vostro stile  sempre con cura e attenzione.

 

 

 

 

 

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  • Valentina
    5 Settembre 2016 at 20:11

    Verissimo Claudia!Dalla parte del cliente, hai ragione, perché secondo me quello che fa la differenza sono proprio i dettagli, quel particolare che non ti aspetti,ma che ti fa capire la cura e la passione con cui qualcosa è stato realizzato. Di mediocrità è pieno il mondo, di persone che fanno la differenza ce ne sono ancora troppo poche! Bravissima!